Indice degli argomenti

  • Introduzione all’Induttore

    L’induttore è un componente elettronico passivo che immagazzina energia sotto forma di campo magnetico quando è attraversato da corrente elettrica. È costituito da un filo conduttore avvolto in spire, solitamente attorno a un nucleo di aria, ferrite o materiale magnetico.

    Gli induttori sono ampiamente utilizzati in elettronica per filtrare segnali, gestire l’energia nei circuiti di potenza e nelle telecomunicazioni, oltre che in applicazioni elettromagnetiche.

    Caratteristiche Principali

    Induttanza LL: Dipende dal numero di spire, dalla lunghezza del conduttore e dal tipo di nucleo.
    Reattanza Induttiva XLX_L: Opposizione al passaggio della corrente alternata, definita come:

    XL=ωL=2πfLX_L = \omega L = 2\pi f L

    Effetto di autoinduzione: L’induttore genera una fem indotta che si oppone alle variazioni di corrente.
    Frequenza di funzionamento: Gli induttori presentano un comportamento ideale alle basse frequenze, ma a frequenze elevate possono introdurre perdite resistive e capacitive.

    Tipologie di Induttori

    🔹 Induttori a nucleo d’aria → Basso valore di induttanza, usati in radiofrequenza.
    🔹 Induttori a nucleo di ferrite → Adatti per filtrare disturbi e lavorare in circuiti switching.
    🔹 Induttori toroidali → Alta efficienza e ridotta dispersione di campo magnetico.
    🔹 Induttori di potenza → Utilizzati nei convertitori DC-DC e negli alimentatori switching.

    Applicazioni degli Induttori

    Filtraggio nei circuiti elettronici (restringono o bloccano determinate frequenze).
    🔋 Gestione dell’energia nei convertitori di potenza (DC-DC, AC-DC).
    📡 Circuiti RF e antenne (impiegati nei circuiti di sintonia).
    🔄 Motori elettrici e trasformatori (induzione elettromagnetica per la conversione dell’energia).

    Gli induttori sono componenti fondamentali per numerose applicazioni, dalle telecomunicazioni all’elettronica di potenza, grazie alla loro capacità di accumulare energia e filtrare segnali.


  • Induttore e induttanza

    Il componente e il suo funzionamento

    Cos’è un Induttore?

    Un induttore è un componente elettrico passivo che immagazzina energia sotto forma di campo magnetico quando viene attraversato da corrente elettrica.

    Costituito generalmente da un filo conduttore avvolto in una bobina attorno a un nucleo che può essere:

    • Nucleo d'aria: Bassa induttanza, alta frequenza.
    • Nucleo ferromagnetico: Alta induttanza, maggiore capacità di immagazzinamento.

    Principio di Funzionamento

    Basato sulla Legge di Faraday:

    \( v_L = L \cdot \frac{di}{dt} \)

    dove:

    • \( v_L \): Tensione indotta ai capi dell'induttore
    • \( L \) : Induttanza misurata in Henry [H]
    • \( \frac{di}{dt} \): Variazione della corrente nel tempo.

    L'induttore si oppone a variazioni repentine di corrente:

    • In presenza di un transitorio, limita il cambiamento della corrente.
    • A regime continuo (DC), si comporta come un cortocircuito.


    Induttanza (L)

    La grandezza caratteristica dell'induttore. Dipende da:

    • Numero di spire (N)
    • Area della sezione trasversale (A)
    • Permeabilità del materiale del nucleo (μ)
    • Lunghezza del percorso magnetico (l)

    La formula generale è: 

    \( L = \mu \cdot \frac{N^2 \cdot A }{l} \)


    Proprietà principali

    1. Opposizione alle variazioni di corrente: La corrente non può cambiare istantaneamente.
    2. Immobilizzazione dell’energia magnetica:
    3. Energia immagazzinata:

    \( W = \frac{1}{2} \cdot L \cdot I^2 \)

          4. Comportamento in regime continuo e alternato:
      • Corrente continua (DC): L'induttore è un cortocircuito a regime.
      • Corrente alternata (AC): Oppone una reattanza induttiva:

    \( X_L = 2 \pi \cdot f \cdot L = \omega L \)

    dove f è la frequenza del segnale e ω la pulsazione

  • Collegamento tra induttori (serie e parallelo)

  • Carica e scarica di un induttore. Energia immagazzinata.